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Vivere l’estate secondo l’Ayurveda

13 Giu 19
admin
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L’Āyurveda considera l’essere umano non come un’entità isolata, ma come energia immersa in un campo più vasto al quale è intimamente collegata. Per preservare la propria salute ciascuno di noi deve imparare ad andare a ritmo con la Natura che lo circonda.

L’Estate come ogni anno, si accompagna a luce, calore, libertà.
In Estate la Natura indossa i suoi colori più sgargianti, ogni cosa vive e pulsa attraverso il potere ed il calore del sole. La maturazione e l’abbondanza di fiori e frutti si rendono ancora più disponibili nella pienezza che questa stagione ci offre. 
In sanscrito l’Estate viene chiamata Grīṣma.

Questo termine deriva dalla radice gras che significa letteralmente “inghiottire” o “divorare”, il riferimento è al sole che durante la stagione estiva prosciuga e cuoce ogni cosa con l’energia dei suoi potenti raggi.
Durante l’estate il nostro corpo subisce importanti e numerose modificazioni.

Anche se il sole, elemento determinante della stagione estiva, domina le nostre giornate offrendo i suoi raggi carichi di luce, spesse volte la nostra energia risulta essere più bassa rispetto al solito, le ore di riposo a volte si riducono con il risultato complessivo che il corpo non riesce a ricostruire le sue riserve di energia. Anche il potere digestivo risente del calore intenso dell’atmosfera.

Una particolare attenzione va posta in questa stagione al nostro fuoco interno della digestione (Agni) in quanto più la temperatura esterna è elevata.
Nelle zone più calde l’alimentazione quotidiana prevede un regolare utilizzo delle spezie che aiutano ad accendere e mantenere efficiente il fuoco della digestione.
Al contrario nei paesi freddi non vi è un particolare bisogno di tali integrazioni, in quanto l’Agni interno è già forte e, se non vi sono particolari e specifici problemi, funziona nella norma.
In ogni caso l’alimentazione estiva dovrà garantire al nostro corpo il giusto grado di nutrimento ed idratazione e, come sempre, la Natura ci offre i suoi doni più preziosi ed utili nel momento e nel modo giusto.
Il sole del resto è un potente attivatore biologico ed è giunto quindi il momento di immagazzinare la sua energia.
I raggi solari ci avvolgono e penetrano ovunque nutrendo la nostra pelle ed i nostri organi di senso, portando luce alla nostra mente e rischiarando i pensieri.

La regola generale dell’Āyurveda suggerisce che per mantenersi in equilibrio, bisogna adottare dei comportamenti opposti ai caratteri prevalenti della stagione stessa. L’Estate è la stagione in cui domina l’energia di Pitta, caratterizzata dal principio del calore e della trasformazione e questo tenderà quindi ad aumentare.
Osservando la legge del “simile che aumenta il simile” possiamo quindi regolare azioni, scelte alimentari e comportamenti adeguati per muoverci in sintonia con l’Estate, soprattutto per non essere travolti dalla sua energia così forte e riscaldante, ed agire sulle qualità opposte della stagione stessa.
Per esempio nella routine igienica quotidiana è consigliato in Estate l’applicazione di olio cocco sul corpo e sulla testa in quanto ha un effetto particolarmente rinfrescante.

Durante l’estate bisognerebbe evitare i cibi salati, piccanti, troppo speziati e acidi, cioccolata, miele e preferire cibi rinfrescanti, utili per riequilibrare l’organismo, come verdure a foglia verde, noci di cocco, cetrioli, frutta dolce e ben matura. Per arricchire le vostre insalate (da consumare esclusivamente a pranzo come primo piatto) potete utilizzare l’olio d’oliva o di girasole, coriandolo, prezzemolo, semi di zucca o girasole, uvetta, foglie di menta e qualche goccia di limone.. Per condire invece i primi piatti è da prediligere il ghee (burro chiarificato), un tipo di burro privato dell’acqua e della componente proteica, quindi con un contenuto di grassi saturi (insani) pressoché nullo ed esente da proteine animali, molto usato nella cucina indiana. Evitare assolutamente bevande ghiacciate e gasate, moderare l’uso di alcolici e prediligere acqua naturale o aromatizzata e succhi freschi.
Per quanto riguarda la routine quotidiana l’ayurveda consiglia di alzarsi presto al mattino, camminare o fare attività fisica, fare bagni al mare, lago o piscina, in quanto l’acqua è un ottimo modo per riequilibrare il pitta e fare passeggiate serali al chiaro di luna per rinfrescare l’organismo.

Inoltre è importante praticare l’abhyangam (il massaggio con olio medicato) per ripristinare nell’organismo una condizione di equilibrio e di mantenimento di uno stato di benessere del corpo e della mente. Il massaggio rinforza, rilassa, migliora il sonno, mantiene morbida e giovane la pelle, fa aumentare le difese immunitarie, migliora la vista e aiuta ad alleviare lo stress e la fatica.

Frullato Ayurvedico per l’Estate
Ingredienti:
Un bicchiere grande di latte di cocco
Un avocado di media grandezza
4 foglioline di menta
Succo di limone
Zucchero di canna integrale
Semi di cardamomo

Preparazione: Frullate la polpa di avocado e la menta fresca insieme al latte di cocco, un cucchiaio di succo di limone e uno di zucchero di canna integrale, finito spolverate con semi di cardamomo macinati.

PROMO: trattamento speciale dei mesi di maggio / giugno

11 Mag 19
admin
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Fino al 30 giugno 2019 in promozione l’esclusivo trattamento ayurvedico agli oli essenziali di arancia e lavanda.

Trattamento da 60 minuti al prezzo promo di 50,00= euro.

L’olio essenziale di arancia è particolarmente utile per la cura della pelle sopratutto per la cellulite. E’ molto indicato per i disturbi creati dalla pelle secca e per le callosità. E’ ottimo per aprire il cuore, benefico per la tristezza, nervosismo e ansia. Secondo la persona può essere rilassante oppure dare energia. Diminuisce Vata e Kapha e aumenta Pitta. Ha azione carminativa, espettorante, stimolante, antinfiammatorio, tonico cardiaco, disinfettante, antipiretico.

Susanne Fisher Rizzi sostiene che la lavanda ha 167 impieghi medicinali sperimentati. Se siete stanchi e stressati, vi rilasserà; se siete depressi, vi risolleverà; se siete arrabbiati e ipertesi, vi calmerà. E’ uno degli oli essenziali più adatti ai bambini. Riduce Pitta e Kapha e non ha effetti su Vata. Ha azione carminativa, diuretica, antispasmodica, antisettico, analgesico, galattagogo, stimolante, equilibrante. Può essere utilizzato per curare le bruciature, ferite, punture di insetti, dermatiti, eczema, ulcere delle gambe, infezioni dell’orecchio, mal di testa, raffreddore, nausea da movimento, alta pressione, stress, insonnia, irritabilità, acne, pelle secca, ritenzione di liquidi, perdita di capelli, forfora.

Purificare l’acqua secondo l’Ayurveda

11 Mar 19
admin
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I nostri corpi sono circa il 72% di acqua, il 12% di terra, il 6% di aria, il 4% di fuoco e il riposo è lo spazio. Il modo in cui questi cinque elementi si comportano in te determina la tua salute e il tuo benessere.

La teoria dei cinque elementi

Nella teoria dei cinque elementi, il primo elemento di questo universo è lo spazio. La vibrazione dello spazio crea vento. Il soffiare del vento porta all’attrito e crea l’elemento fuoco. La trasformazione dell’elemento fuoco crea acqua e la solidificazione degli elementi idrici produce terra. Dalla terra, vengono create tutte le creature viventi organiche, le piante, gli animali e gli esseri umani. L’acqua è molto importante per la nostra salute perché la maggior parte del nostro corpo è acqua. Consumare acqua buona è fonte di benessere e buon equilibrio. Ma per il Kaliyuga (l’era dell’ignoranza e della malattia), la maggior parte delle malattie proviene dall’acqua. Nessuno dei moderni sistemi chimici ed elettrici può purificare l’acqua.

Qual è la migliore fonte d’acqua?

L’acqua del lago è considerata buona perché è aperta all’influenza del sole e della luna. Ogni giorno è purificato dall’energia del sole (fuoco). In ambienti non inquinati, l’acqua piovana è pura, ma per la maggior parte di noi che vivono in città, l’inquinamento atmosferico contamina l’acqua piovana. L’acqua locale in cui vivi è l’acqua migliore per te che ti fornisce la sterilizzazione.

Come purificare l’acqua?

Secondo l’Ayurveda, solo il fuoco può purificare correttamente gli elementi dell’acqua. La principale fonte di fuoco in questo universo è il sole. Il miglior modo per purificare l’acqua è portarla ad ebollizione. Basta prendere l’acqua fino al punto di ebollizione, questo è sufficiente se la fonte è pura. Altrimenti, è necessario far bollire l’acqua fino a 10 minuti. Puoi osservare il processo di purificazione e come si allinea con la filosofia ayurvedica. All’inizio, osserverai delle bolle che sono pesanti come il kapha. Dopo un po’ diventano più leggere come pitta e alla fine diventano leggere come vata. Quando l’acqua raggiunge il livello di vata, tutte le tossine sono scomparse.

Disintossicare con acqua

La scienza antica afferma che l’acqua calda è un antidoto universale per ogni malattia. Sorseggiare acqua calda frequentemente è di vitale importanza per il trattamento di qualsiasi condizione di salute. L’acqua calda dilata i canali, rimuove i blocchi e migliora la digestione e l’agni (fuoco metabolico). La frequenza è più importante della quantità. L’acqua calda normale è abbastanza buona. Ma se vuoi aggiungere sapore o valore medicinale alla tua bevanda, l’acqua allo zenzero è una scelta eccellente per tutti. È anche piacevole aggiungere curcuma, cumino, finocchio o limone. Anche nelle stagioni più calde, sorseggiare acqua tiepida in piccole quantità è un bene per la pulizia e l’equilibrio.

Nota: non è consigliabile ripetere l’ebollizione dell’acqua o mescolare acqua fredda in acqua calda poiché produce tossine dell’Ama.