ASD Rasayana Ayurveda Bergamo in collaborazione con AIMA Ayurveda ASD Milano organizza giornata di formazione su:
Garbhayangham, ovvero il massaggio ayurvedico pre-natale della donna in dolce attesa.
Il corso è aperto ad operatori del settore e non ed è finalizzato ad apprendere i principi e le finalità di questa particolare tecnica ayurvedica.
La partecipazione è riservata agli associati di ASD Rasayana Ayurveda Bergamo: il costo è di euro 50,00= per tutta la giornata (incluso il costo delle tessera associativa per chi non fosse già nostro socio ordinario).
Se sei “in dolce attesa” potrai partecipare al corso come utente e godere direttamente e immediatamente dei benefici del trattamento.
Modalità di iscrizione: invia un SMS o un messaggio whatsapp al numero 3477177971 con il tuo nome e cognome e il tuo indirizzo mail e ti comunicheremo immediatamente le modalità per l’iscrizione al corso. Termine ultimo per l’iscrizione 10 gennaio 2016.
Conduce:
Dott. Sadbhawna Bhardwaj (fonetica italiano: sàdbavna bàrduagg)
Vaidya & Responsabile Didattica Formazione Ayurveda
Nata a New Delhi nel 1974. Responsabile didattica dei corsi di formazione per a.i.m.a. ayurveda. Ha conseguito laurea in scienze dell’infanzia all’Università di Delhi, Diplomi di Naturopatia, Yoga e Digitopressione. È iscritta alla Gandhi National Academy of Naturopathy, per la pratica della medicina naturale (albo Naturopatia Ayurveda). È specializzata in ABHYANGAM E SNEHANA , l’antica arte del massaggio curativo dei Vaidya (medici Ayurveda della tradizione) indiani; PANCHAKARMA, la scienza trattamenti di purificazione del corpo e riequilibranti della salute; Nadi Pariksha (valutazione diagnostica mediante auscultazione del polso) e alimentazione naturale. Ha condotto e conduce corsi di formazione in Ayurveda, massaggio e naturopatia per professionisti del settore, in Italia ed in Svizzera dal 2001. Diploma di Tecnico di Ayurveda Tradizionale riconosciuto CSEN, per meriti di studio ed insegnamento.
Il trattamento delle gestanti
Il trattamento delle gestanti è senza dubbio una procedura di elevato contenuto tecnico, affidabile solamente ad un operatore esperto e dotato dell’adeguato livello di sensibilità. È necessario che, oltre alle tecniche da usare, l’operatore ayurvedico conosca perfettamente le manualità che non devono essere utilizzate, le posizioni da evitare, i punti del corpo che non devono essere attivati e, soprattutto, i prodotti che non debbono essere utilizzati, perché potenzialmente nocivi alla donna e/o al bambino.
Il massaggio in gravidanza
Durante Il periodo della gravidanza avvengono una serie di cambiamenti nel metabolismo, nella sfera mentale ed emotiva della donna. Il massaggio durante questo periodo contribuisce a dare flessibilità al corpo e alla mente in modo da poter affrontare tutti i cambiamenti in modo ottimale.
Nella migliore delle ipotesi, la donna si prepara alla gravidanza rendendo flessibile e agile la muscolatura con l’esercizio fisico che può comprendere yoga asana, pranayama, massaggio e particolare attenzione alla nutrizione.
Anche se non si è fatta una preparazione adeguata per questo evento importante, durante i primi tre mesi di gravidanza ci si può dedicare a questo scopo. Oltre a fare qualcosa per la flessibilità del corpo è bene fare qualcosa anche per l’armonia della mente, l’esercizio fisico può essere integrato con pratiche di meditazione o di preghiera che inducono uno stato di profonda serenità interiore.
Tutte queste pratiche favoriscono il mantenimento di una salute ottimale unificando gli aspetti fisici, mentali, emotivi, spirituali della donna in gravidanza. Si crea così un migliore ambiente interno per la crescita del bambino e la possibilità di ristabilirsi in fretta dopo il parto.
Durante i primi tre mesi di gravidanza il massaggio con olio viene fatto con particolare attenzione alle regioni spinale e addominale. Avere spina dorsale e relativa muscolatura forte aiuta a sopportare il peso del bimbo evitando problemi e dolori vertebrali, mentre la flessibilità della regione addominale e pelvica favorisce la facilità del parto.
Dopo i primi tre mesi bisogna evitare accuratamente tutto ciò che può influenzare negativamente la posizione del feto nell’utero. Per questo motivo durante il massaggio non si usa più la posizione prona a pancia in giù, ma si opera solo con la gestante in posizione supina e sdraiata sul fianco. Il massaggio alla regione addominale diventa solo una carezza mentre va enfatizzato il massaggio della regione pelvica, della spina dorsale e della muscolatura della schiena.
Negli ultimi sei mesi della gravidanza l’alternanza del massaggio con gli esercizi di respirazione e i metodi di rilassamento interiore è molto importante poiché aiuta ad affrontare l’intensificazione delle emozioni anche negative come paure e depressioni più o meno lievi, dovute allo stress fisico ed emotivo. Il massaggio e le altre pratiche favoriscono la produzione degli ormoni della crescita nella giusta proporzione, il trasferimento ottimale del prana (la forza vitale) e dell’ossigeno in modo che il feto si sviluppi adeguatamente e inoltre aumentano lo stato di pace e di armonia nella madre e nel bambino.