- E’ di questi giorni la notizia dell’utilizzo della tecnica del Rei-Ki negli ospedali per favorire la guarigione dei pazienti.
Ma il Rei-Ki è una tecnica spirituale soprattutto molto antica.
Definire il Rei-Ki è quasi impossibile perché il Rei-Ki (Energia Universale-Energia Vitale) non è solo una tecnica antichissima di guarigione, ma è un percorso che attraverso il terapeuta porta chi vi si avvicina alla propria autoguarigione attraverso l’equilibrio di spirito e mente.
Il Rei-Ki interviene quando l’armonia e l’equilibrio che garantiscono la salute per qualche ragione subiscono dei mutamenti tali da intervenire e rompere quell’equilibrio e, quindi, il terapeuta, ” umile cantastorie di storie vere dimenticate, ha il compito di riportare nel mondo favole che sono storia e storia che sembra favola”.
Ciclo di conferenze c/o Centro Vivace, via Papa Giovanni XXIII n. 10 – Ponteranica
23 marzo 2016: il Reiki e le sue finalità
30 marzo 2016: dimostrazione pratica di trattamento reiki
Come?
Attraverso l’uso della Forza, intesa non come forza fisica, bensì come quella Forza protetta e custodita nel tempo dalle “scuole misteriche” in ogni parte del mondo.
E’ Kalon, L’Energia di guarigione che attraverso i Terapeuta viene trasmessa per curare la persona malata e farla guarire prima attraverso il terapeuta e poi attraverso se stesso.
Perché il Rei-Ki risponde a principi antichi, agli stessi che gli antichissimi centri di cura e spiritualità riassumevano in una frase incisa sopra i portali di ingresso “CONOSCI TE STESSO”, e cioè:
1. Comprendi Tu individuo di essere un canale in cui scorre il flusso di energia, di Forza e di debolezza;
2. Percepisci Tu individuo tutte le condizioni come sintomi ed i mutamenti delle condizioni come mutamenti dei sintomi e degli equilibri;
3. Assumiti Tu individuo la responsabilità della Tua guarigione, devo voler guarire;
4. Assumiti Tu individuo la responsabilità della scelta della Tua via di guarigione;
5. Utilizza sempre TU individuo il buon senso per mantenere l’equilibrio.
Il terapeuta, attraverso il trattamento Rei-Ki, interviene all’interno della malattia e dello squilibrio dell’individuo trattato rispondendo proprio a questi 5 principi.
Attraverso la propria centratura ed intenzionalità il terapeuta imponendo le mani su centri di flusso energetico del nostro corpo (i Chakra) porta calore dove c’è vuoto e disperde l’energia dove vi sia un ristagno, affinché l’energia possa liberamente circolare in modo equilibrato attraverso i centri energetici del nostro corpo che in questo modo porti alla guarigione dell’individuo trattato.
La forza non interviene direttamente nel corpo bensì lo stimola e lo induce a percepire il più possibile le sue funzioni naturali, stimola le possibilità di mantenimento e di sviluppo della vita che sono proprie del corpo, intervenendo direttamente sul metabolismo o sulla psiche, affinché sia sostenuta un’armonia di base sana e durevole.
Quanto più la malattia si estende in modo ampio alla psiche tanto più la persona deve collaborare alla guarigione ed essere motivata al cambiamento.
La guarigione avviene solo quando vi sia
– Verità: la consapevolezza di se come individui canali di flussi di forze energie e debolezze da il via alla guarigione;
– Amore: decidere di vivere e comprendere che tutto lavora a favore della tua guarigione, al fine di accettare la responsabilità della propria guarigione;
– Conoscenza: il buon senso per mantenere l’equilibrio.
Prendiamo consapevolezza di noi e decidiamo di guarire, attraverso un percorso che non è solo fisico ma anche e soprattutto di conoscenza spirituale di noi.
Per appuntamenti: info@ayurveda-bergamo.it / Tel. +39.347-7177971
I trattamenti vengono tenuti presso la sala olistica del centro estetico Everline di Bergamo Borgo Santa Caterina n. 68
Operatore: Consuelo Locati
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