Il fegato è l’organo viscerale più voluminoso ed è uno degli organi più attivi di tutto l’organismo. Ha un colorito rosso-bruno, è asimmetrico sia nella dimensione che nella forma, è costituito da 4 lobi di dimensioni irregolari. Il tessuto del fegato è composto da centinaia di lobuli, ogni lobulo è costituito da cellule epatiche o epatociti, unità funzionali di base del metabolismo del fegato.
Il fegato svolge numerose funzioni importanti nel corpo e ricopre un ruolo metabolico di primo piano, fondamentale per il corretto funzionamento dell’intero organismo come:
Sintesi e secrezione di bile, metabolismo dei grassi
Metabolismo dei zuccheri e proteine
Accumulo di vitamine e minerali, come il ferro, rame e vitamine A, D, K ed E.
Metabolismo del colesterolo
Disintossicazione dell’organismo da tossine, scorie ed altri elementi nocivi.
Regolazione enzimatica e ormonale
L’Ayurveda riconosceva l’importanza del fegato per la salute umana già da migliaia di anni. Il fegato è considerato la sede di Ranjaka Pitta in Ayurveda. Questo subdosha è responsabile della produzione degli ormoni pancreatici e brucia le tossine che si sono accumulate nel sangue.
Il fegato è responsabile di trasformare Rasa Dhatu (plasma) in Rakta Dhatu (sangue). Scannerizza e identifica le tossine nel Rasa Dhatu e le rimuove, in modo che non entrino nella circolazione sanguigna. Quindi la disintossicazione del fegato è essenziale per una buona pulizia del sangue.
Ranjaka Pitta può essere strettamente correlato alla salute mestruale, endocrina e della pelle. Oltre a controllare la secrezione della bile e altri enzimi digestivi e ormoni, Ranjaka Pitta influenza direttamente la trasformazione biochimica attraverso il corpo dei relativi enzimi e ormoni. Anche l’aspetto ormonale del ciclo mestruale femminile è influenzato da Ranjaka Pitta. Lo squilibrio di Ranjaka Pitta, può causare anemia, itterizia, infiammazioni cutanee, rabbia e diversi disordini del sangue.
COSA COMPROMETTE LA SALUTE DEL FEGATO?
Anche se il fegato offre un grande supporto alla salute umana grazie alla sua attività metabolica e disintossicante, la sua salute può essere intaccata da vari fattori come:
Una dieta ricca di grassi
Cibo con pesticidi, colori artificiali etc.
Assunzione di alcool
Metalli pesanti
Utilizzo di antidolorifici, antibiotici, steroidi e altre droghe
Disturbi autoimmuni come la psoriasi
Squilibrio di Pitta, disturbi della pelle basati su Pitta
RIMEDI A BASE DI ERBE PER LA SALUTE DEL FEGATO
L’Ayurveda consiglia dei rimedi efficaci a base di erbe per mantenere il fegato in condizione salutare. Erbe ayurvediche, come la Picrorhiza, Andrographis, Chiretta e Aloe vera hanno effetti sia protettivi, che stimolanti sul fegato. Una cura naturale per la salute del fegato con le erbe ayurvediche può essere sopra la pari delle cure che offre oggi la medicina moderna. Molte ricerche supportano il ruolo di queste erbe, che favoriscono la salute del fegato.
Swertia Chirata (Chiretta): Ha un effetto stimolante sul fegato e favorisce il flusso biliare. Contiene il principio attivo Amarogentina, un glucoside che protegge il fegato da diversi effetti tossici. La Chiretta ha un’azione antiepatotossica sulla tossicità indotta da paracetamolo e galattosamine.
Picrorhiza kurrooa: La Picrrhiza è usata per proteggere e supportare il fegato migliorando la funzione del Ranjaka Pitta. Picrorhiza ha un’attività protettrice del fegato in addizione all’azione antivirale promuovendo l’immunità senza alcun effetto collaterale sul sistema nervoso e cardiovascolare.
Berberis Aristata (Berberina) : È usata come stimolante epatico e colagogo (stimola il flusso biliare). È efficace nel correggere le funzioni epatiche. È indicato nell’infiammazione della cistifellea e nei calcoli della colecisti.
Aloe Vera: Si è dimostrata efficace nella guarigione delle ferite, può ridurre il numero e la dimensione dei papilloma, l’incidenza dei tumori e la leishmaniosi nel fegato, milza e midollo osseo. Un applicazione topica dell’aloe vera può risultare efficace per l’herpes genitale, psoriasi, papilloma virus umano, dermatite seborroica, stomatite afosa, xerosi, lichen planus, bruciori e infiammazione. L’aloe dimostra anche effetti ipocolesterolemizzanti e antiossidativi sul fegato.
Andrographis paniculata: è protettrice del fegato e favorisce la secrezione biliare. Oltre alla sua azione protettrice del fegato, promuove la rigenerazione del tessuto epatico. L’andrografolide aiuta a distruggere il meccanismo di comunicazione dei virus, e previene la loro trasmissione ad altre cellule ostacolando la loro replicazione, ciò aiuta nei disturbi epatici causati dai virus. Andrographis dimostra anche di avere un effetto antiossidante.
CONSIGLI ALIMENTARI
Evitare tossine nella dieta: cibi in scatola contengono conservanti e sostanze chimiche, che possono compromettere la salute del fegato.
Evitare sostanze dannose per il fegato: Il fumo e l’alcool risultano dannosi per la salute del fegato. L’alcool è dannoso per la costituzione Pitta anche in quantità moderate. Bere quotidianamente una quantità abbondate di acqua per lavare via le tossine.
Mantenere Pitta in uno stato bilanciato: Siccome il fegato è la sede di Pitta, il miglior modo di mantenere la salute del fegato è tenere Pitta in uno stato bilanciato. Seguire una dieta Pitta pacificante, che privilegi i sapori dolce, amaro e astringente. Preferire un succo di frutta alla mela o pera a colazione.
L’aceto, peperoncini e cibi fritti aggravano Pitta e possono risultare dannosi per la salute del fegato. La dieta dovrebbe essere costituita da meno grassi e più fibre. Evitare cibi fritti, del fast-food, congelati e carne in scatola.
CONSIGLI SULLO STILE DI VITA
Abituarsi a dormire prima delle 22.00 perchè mezzanotte è la fase di Pitta.
Il dosha Pitta in eccesso causa stati d’animo che portano alla competizione e al conflitto, interiore e con l’ambiente circostante. La persona con un eccesso del dosha Pitta prova sentimenti frequenti di rabbia, di eccessiva autocritica e di giudizio degli altri.
Fonte: AyurvedaItalia.it
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